FAQ

FAQ, Domande Frequenti

Il vantaggio più importante, a mio avviso, è che avrai due professionisti distinti che si occuperanno del tuo progetto, quindi all’interno del prezzo che tu paghi per avere il tuo business plan, avrai inoltre la consulenza scritta di un esperto marketing e di un economista che lavoreranno sinergicamente al tuo progetto. Oltre al grafico che confezionerà il tutto. Affitti le nostre menti esterne per occuparci del tuo business plan. Lo faremo come fosse nostro.  

Il business plan ti servirà dunque non solo per ambire ad ottenere i finanziamenti, ma anche per avere una prima impostazione seria e rigorosa lato marketing strategico e sapere cosa dovrai fare in fase di avvio, come si muovono i tuoi competitor, a cosa devi stare attento e la tattica che in quel preciso momento economico è più sicura per portare la tua impresa in acque tranquille. Il business plan ti servirà quindi anche per impostare il tuo lavoro. Dovrai semplicemente fare ciò che ti scriviamo. Scegliendo noi, hai la prima e più importante consulenza della tua impresa compresa nel progetto. Capirai leggendolo, quello che noi possiamo dare rispetto agli altri e riterrai i nostri prezzi onesti ed equi rispetto al servizio erogato.

Non più. Ti spiego le semplici ragioni: primo motivo. Le persone prendono i bandi regionali ed europei come se stessero giocando al gratta e vinci. Sembra che qualcuno regali i soldi; quindi le idee progettuali sono veramente scarse di qualità. I soldi, come tu ben saprai, non li regala nessuno. Anche solo rispondere alle mail, si risolve in una enorme perdita di tempo. Secondo motivo: I bandi regionali ed europei non si possono fare da remoto. Chi indice i bandi ha pensato negli anni a tutti i sistemi possibili e immaginabili affinché i business plan che sono richiesti all’interno del bando non potessero essere compilati se non dall’imprenditore. O da un consulente che passi diverse giornate all’interno della sua struttura ed a diretto contatto con lui.  Quindi non potendo fare questo servizio da remoto e non interessandomi lo specifico settore, che muta di continuo e sempre in peggio, l’ho lasciato perdere anni fa per dedicarmi solo ed esclusivamente ai business plan per bacnche  e finanziatori privati.

Ho conosciuto moltissime imprese che sono in grave sofferenza per i crediti maturati e non recuperati. Molto spesso è lo stesso Stato ad aver mandato fallite società che producevano ricchezza per il paese ritardando i saldi.

Questa cosa è per me inconcepibile. Come italiano non lo accetto. All’estero non funziona così. Quindi arrivati a questo punto, bisogna cambiare strategia. Tutti. Nel mio piccolo voglio cambiare il corso delle cose. Quello che dipende da me.

Essendo ogni progetto un lavoro a sè stante, costruito su misura del cliente, non posso impiegare giorni lavorativi con l’alea di un ritardo nei pagamenti, lavorando da remoto. Ma non è per il danno economico, che si può recuperare nel corso della vita; è per il danno temporale. Il tempo è la materia più preziosa di tutte. Nessuno te la può tornare. Se ben pensate inoltre, la cifra da noi richiesta non cambierà la mia vita. Mentre il lavoro che noi svolgiamo potrebbe decisamente incidere sulla vostra. Dovendo dunque allocare il tempo nel migliore dei modi, uso questo filtro per selezionare le imprese e le idee che hanno intenzioni serie. Intanto saldare tutto all’inizio o a 9 giorni, il tempo di una consegna, per esempio, non cambia le possibilità economiche del cliente. Avendo una struttura piccola, flessibile e selezionata, non possiamo fare business plan su scala industriale. Ogni lavoro impiega tempo, studio del mercato particolare e concentrazione nel trovare le soluzioni e strategie adatte. Non mi posso permettere di sprecarlo. La nostra produzione è limitata. Diamo pertanto la precedenza a chi paga e ci affida la sua fiducia. Non ne abbiamo tradita alcuna. E’ un punto d’onore. So che in Italia potrebbe sembrare una novità. Non potendo preferire nessun cliente rispetto ad un altro, gli ordini vengono democraticamente evasi dalla data di ricezione del bonifico. Mi sembra la cosa più giusta ed equa da fare. Mi alzo la mattina con l’intento di guadagnarmi la vita onestamente. Dal 2010 non ho avuto nessun problema con questo sistema e nessuna lamentela da parte dei clienti a progetto consegnato. Solo ringraziamenti e complimenti. Lavoro seriamente tutti i giorni e non ho bisogno di scendere a compromessi per lavorare. Che io lavori seriamente al tuo progetto è certo. Deve essere certo anche il saldo. Prima ancora che io metta penna su carta e che decida di impegnare quei giorni di lavoro per te. Quindi proseguo con questa politica. Se la trovi non condivisibile e necessaria per chi lavora da remoto; pace e bene.

Si. Il conteggio dei giorni parte dalla ricezione del bonifico di saldo. In alcuni casi, a seconda della mole del lavoro che abbiamo, potremmo anche consegnare prima. Certo è che entro la data che ti diamo consegniamo.  Se poi possiamo prima meglio, ma è a sorpresa. Sappiamo sempre il flusso di lavoro che abbiamo quindi se siamo pieni, ti diremo la prima data possibile per iniziare il tuo progetto. Non prendiamo in carico impegni che sappiamo di non poter rispettare. Dato che sei stato preciso nel pagare anticipatamente, noi saremo oltre il preciso nel consegnare quando stabilito. Con certezza assoluta. Se poi ci saranno da fare delle modifiche su tua richiesta si faranno, ma non saranno nel conteggio dei giorni di consegna. Non avere fretta. I soldi dalle banche non scappano e neanche i finanziatori. Datti il tempo per presentarti come si deve.

Dipende da che cifra devi richiedere, da chi te lo ha richiesto, a chi lo presenterai e dalla tipologia di attività che intendi incominciare. Se hai intenzione di aprire un piccolo negozio commerciale, sebbene il settore sia molto in crisi, non penso che la banca ti richiederà un business plan per un mutuo ragionevole. Inoltre le proiezioni economiche che si possono fare su tale tipologia di attività commerciale sono abbastanza aleatorie e la banca lo sa. Nessuno può prevedere con esattezza le vendite giornaliere che dipendono da innumerevoli fattori e dalla locazione geografica. Se il tuo direttore di banca è persona proba, non ti dovrebbe richiedere un business plan professionale per un’attività del genere. Almeno che non sia nei protocolli di quella banca. Potresti comunque cercare di fare un progetto tuo e cavartela così con un po’ d’impegno e studio senza investire soldi. Niente di serio ma potrebbe bastare. Ti farebbe inoltre riflettere meglio su tutti gli aspetti che ciò comporta ed è un’attività che ti consigliamo d’intraprendere anche per farti due conti fatti bene e vedere come posizionarti nel mercato. Se comunque ti sei già fatto un’idea concreta di quello che vuoi fare,  e vuoi comunque che la redazione del business plan lo svolga un professionista per tuo conto ed al meglio, siamo al tuo servizio.

Per imprese che offrono servizi o prodotti e che richiedono un investimento consistente invece il trend è quello di richiedere quasi sempre un business plan da far girare per far prendere la decisione della concessione del mutuo. Che sia una start up, un progetto da presentare ad investitori privati, la cessione di un ramo di attività ad un’altra impresa, un importo di rilievo da richiedere alla banca; allora in quel caso, per quelle cifre, ha senso investire su un prodotto professionale. Sono poche le realtà imprenditoriali italiane, piccole e medie, che hanno al loro interno le competenze necessarie per redigere un business plan internamente.

Il commercialista è molto spesso esterno e non ha la formazione per completare tutte le parti di un business plan. Sono inoltre esigue le PMI italiane, che hanno dei responsabili marketing formati e interni. A volte le grandi aziende, che pur hanno al loro interno le risorse adatte, si rivolgono a noi perché un business plan non l’hanno mai fatto e non sanno da dove partire.

Le piccole e medie imprese dovrebbero quindi rinunciare ad un servizio professionale ed a presentarsi in maniera degna ai potenziali finanziatori o alle banche che possono determinare il loro futuro economico?

No. Non devono rinunciare. Per questo è nato il sito redazionebusinessplan.it

Certo che esisto. Nel reale. Tu dirai: “come fa un professionista a non stare su linkedIn?”. Proprio perché sono un professionista del settore, ho maggiore consapevolezza dei vantaggi e degli svantaggi di stare su una piattaforma come questa ed il fatto che io abbia deciso di non esserci ti dovrebbe far riflettere.

Ho avuto un profilo in passato per sondarne l’utilità ed in nessun caso ne ho trovata. Solo richieste di “posso contattare a tuo nome”. Io sul lavoro non conosco nessuno. Un lavoro svolto ottimamente porta altro lavoro. Questo credo, professo e pratico. Quando ho deciso di chiudere il profilo fu quando iniziò ad arrivare anche spam commerciale. Da quando ho lavorato e attivato questo sito in un mese ho trovato più lavori che in 3 anni di linkedIn. Anche aziende grandi. Ci si mette una vita a crearsi relazioni lavorative stabili e fidate. Rispetto le aziende per cui lavoro. Essere costretti ad esplicitare gratuitamente tutta la rete di clienti e collaboratori che si è costruito in una vita mi sembra una enorme mancanza di privacy. Inoltre in un contesto ad alta competizione come quello attuale, dare tutte le informazioni e le coordinate sulla propria rete di conoscenze ai competitor o a chiunque, mi sembra un’idea completamente strampalata. Per avere in cambio cosa? Una foto e una pagina su linkedIn? Non mi sembra un grande affare. Non c’è opportunità lavorativa che ripaghi il tenersi questi contatti di riguardo. Tengo alla privacy mia e dei clienti per cui lavoro. Non mi serve far vedere con chi lavoro, né lo desidero o lo trovo vantaggioso. Per questo non mi troverai su Linkedin e meno che mai su Facebook. Il mio migliore amico delle elementari, delle medie e del liceo, sono ancora i miei migliori amici e ci frequentiamo con costanza. Preferisco arricchire il mio tempo così, nel reale, con amici veri. Stando insieme. Questo mi piace. E tutto il resto non mi interessa.

Ci serve una lista esauriente ed esaustiva di tutte le spese per cui intendi richiedere il finanziamento, compreso di utenze.  Tutto. Un trapano può costare 100 come 500 euro. Il cliente e solo lui, può stabilire come allocherà le spese. Ci servono tutte le spese. Le linee di produzione ed i costi vivi. Attraverso l’intervista telefonica o teams con video se preferisci, siamo in grado di richiederti e farci spiegare tutte le info che ci servono per farci un quadro chiaro della cosa. In una mezz’ora siamo in grado di inquadrare e chiarire le cose che ci interessa approfondire, gli anni di esperienza portano anche a questo. Noi da una parola ne capiamo 10 e ne intuiamo 20. Scriviamo business plan. Se abiti e lavori a Roma, puoi venirmi a trovare di persona. Ma credimi che anche in questo caso preferisco fare tutto da remoto. Più veloce, più rapido il tutto. Il risultato è il medesimo. Ottimizzare il tempo è il segreto di questo secolo frenetico, se vuoi tenere del tempo libero per te. Abbiamo tutti i mezzi a disposizione per farlo ed evitare spostamenti. Usiamoli. Alcuni nostri competitor necessitano di incontri periodici, appuntamenti fissati, settimane di follow up per riuscire a fare la redazione di un business plan. E richiedono cifre esorbitanti per tutto questo “lavoro”. A noi non serve importunarti mentre svolgi il tuo lavoro. Se pago per un servizio, non voglio investire anche il mio tempo per arrivare ad una soluzione che sto pagando per risolvere. Prepara la lista degli investimenti, i bilanci e le linee di reddito. Contattaci. Il resto lo facciamo e ce lo deriviamo tutto noi. È ciò per cui ci paghi. Ci hai chiamato per risolvere un problema; avere un business plan professionale. Sarà pronto per la stampa nei tempi stabiliti.

Nel nostro settore di competenza, noi facciamo parte della soluzione, non del problema.

Top